La multinazionale farmaceutica Sanofi, con lo stabilimento abruzzese di Scoppito, ha vinto il “Premio imprese per innovazione” assegnato annualmente da Confindustria nazionale. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Roma, nella sala Pininfarina, nella sede di Confindustria. “L’Italia è un bacino di imprese che riescono ad essere protagoniste nella creazione di benessere diffuso e occupazione investendo in ricerca e innovazione, i veri pilastri su cui costruire lo sviluppo futuro”, ha commentato Francesco De Santis, vicepresidente di Confindustria per Ricerca e Sviluppo, “il Premio è un riconoscimento alle imprese che, in un contesto di investimenti, si sono distinte per la qualità dell’innovazione”. “Serve promuovere la partnership pubblico e privato e aumentare la ricerca di eccellenza e la capacità di applicare i risultati”, ha dichiarato Riccardo Podda, presidente di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, ”l'importante riconoscimento attribuito a Sanofi per l'impegno e la qualità degli investimenti in innovazione tecnologica è un'ulteriore testimonianza dell'eccellenza di un'azienda prestigio, eccellenza e orgoglio del territorio aquilano”. Il Premio Imprese per Innovazione, istituito da Confindustria, il primo in Europa ad aver adottato i parametri dell’European Foundation for Quality Management (EFQM), realizzato in collaborazione con La Fondazione Giuseppina Mai e Audi, con il sostegno di Fondimpresa e Il Sole 24 Ore, con il contributo di Prima Sole Components e con il supporto tecnico dell’Associazione Premio Qualità Italia, è giunto alla XIII edizione. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato, oltre ai responsabili del sito industriale di Scoppito, il direttore di Confindustria L'Aquila, Francesco De Bartolomeis. Ha ritirato il premio Alessandro Casu, direttore dello stabilimento Sanofi di Scoppito e vice presidente di Confindustria L'Aquila : “Sono davvero orgoglioso di quanto come Sanofi e come stabilimento di Scoppito siamo riusciti a realizzare negli ultimi anni”, ha detto Casu, “questo premio va a suggellare l’impegno, il coraggio e le competenze messe in campo da tutta la squadra per trasformare quello che da più di cinquant’anni è uno stabilimento strategico per la produzione e il confezionamento di farmaci su larga scala in un centro di eccellenza mondiale per il lancio di molecole innovative, frutto della ricerca del nostro Gruppo. Qui verranno industrializzate small molecules destinate a rivoluzionare l’approccio ad alcune malattie rare, neurologiche, autoimmuni e ai trapianti”, ha annunciato Casu, “grazie all’enorme processo di trasformazione trainato dal progetto Columbus high potent, il nostro nuovo reparto disegnato secondo le più avanzate di tecnologie, per il 100% digitalizzato e paper-free. Stiamo cambiando pelle all’intero stabilimento, puntando su processi che nascono per essere digitali che prevedono il monitoraggio continuo dei dati utilizzando da realtà aumentata”, ha sottolineato Casu, “siamo stati in grado di accrescere il nostro valore per il Gruppo, per le nostre persone che stanno evolvendo le proprie competenze e per il territorio, avendo coinvolto tantissime realtà imprenditoriali locali”.
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