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Immagine del redattoreConfindustria L'Aquila

Circ. 26/24 - Revisione della comunicazione della Commissione europea sulla definizione del mercato rilevante.


Vi informiamo che, in data 8 febbraio 2024, la Commissione europea ha pubblicato la nuova comunicazione sulla definizione del mercato rilevante in materia di concorrenza, contenente gli orientamenti che prendono in considerazione gli ultimi sviluppi di mercato (con particolare attenzione al settore digitale), l’innovazione e la crescente globalizzazione.

 

La definizione del mercato costituisce uno strumento impiegato dalla Commissione per individuare e definire l'ambito nel quale le imprese sono in concorrenza tra loro. Lo scopo principale della definizione del mercato è individuare in modo sistematico le pressioni concorrenziali effettive e immediate cui le imprese interessate  sono soggette quando offrono determinati prodotti  in una determinata zona.

La definizione del mercato porta all'individuazione dei concorrenti rilevanti dell'impresa o delle imprese interessate quando offrono tali prodotti e dei loro clienti. Solo i prodotti che esercitano pressioni concorrenziali effettive e immediate nel periodo rilevante fanno parte dello stesso mercato rilevante dei prodotti dell'impresa o delle imprese interessate, mentre altre pressioni meno efficaci, o solo potenziali, sono considerate nell'ambito della valutazione sotto il profilo della concorrenza.

Solitamente la Commissione utilizza la definizione del mercato quando è necessario valutare il potere competitivo relativo delle imprese nell'ambito della valutazione sotto il profilo della concorrenza e, soprattutto, per valutare se un'impresa detiene un potere di mercato. La definizione del mercato è quindi uno strumento intermedio per strutturare e facilitare la valutazione sotto il profilo della concorrenza laddove questa sia opportuna e non costituisce una fase obbligatoria in tutte le valutazioni previste dal diritto dell'Unione in materia di concorrenza.

 

Vengono inoltre fornite indicazioni esemplificative dettagliate, ricavate dalla casistica della Commissione e dagli sviluppi giurisprudenziali della Corte di Giustizia europea.

 

Tra le novità di maggiore interesse della nuova comunicazione - rispetto alla precedente versione del 1997 - si evidenziano:

 

  • una maggiore attenzione ai principi generali per la definizione del mercato (specialmente per mercati soggetti a transizioni strutturali come cambiamenti tecnologici o normativi);

  • la valutazione della dimensione temporale e previsionale  per la definizione del mercato merceologico e geografico; 

  • una maggiore considerazione della dimensione locale o globale dei mercati geografici; 

  • chiarimenti in ordine ad alcune tecniche utilizzate nella definizione dei mercati, come il test SSNIP (small but significant and non-transitory increase in price); 

  • l’introduzione di orientamenti specifici relativi alle attività di raccolta e valutazione di elementi di prova utilizzati dalla Commissione; 

  • la previsione di orientamenti per la definizione del mercato in circostanze specifiche, quali la presenza di: investimenti significativi in ricerca e sviluppo, piattaforme multi-sided, mercati di assistenza ai clienti, pacchetti ed ecosistemi digitali; 

  • l’individuazione di parametri di calcolo delle quote di mercato per mercati digitali e piattaforme multi-sided, come le quote basate sulle vendite o sulla capacità, o le quote basate su parametri d'uso, come il numero di utenti (attivi) o le visite ai siti web.

 

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