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Circ. 79/25 - MIMIT - ACCORDI PER L'INNOVAZIONE - Decreto Ministeriale. Ridefinizione delle procedure.

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Informiamo le Aziende Associate  che con la pubblicazione del Decreto Ministeriale del 4 settembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha introdotto i nuovi Accordi per l’Innovazione 2025, con una dotazione finanziaria complessiva di 731 milioni di euro.

 

L’intervento aggiorna le modalità di concessione e gestione delle agevolazioni già previste dal DM 31 dicembre 2021, sostenendo progetti di ricerca e sviluppo di elevato impatto tecnologico realizzati nell’ambito di accordi tra imprese, Ministero, Regioni, Province autonome e altri enti pubblici.

 

Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti, inclusi quelli non residenti con stabile organizzazione in Italia:

Imprese che esercitano attività industriale o commerciale comprese le imprese artigiane.

Centri di ricerca.

Imprese ausiliarie limitatamente alle aree di intervento dell’Allegato n. 3 al Decreto.

Organismi di ricerca (OdR), se coinvolti in progetti congiunti.

 

I soggetti proponenti possono partecipare sia in forma singola sia congiuntamente tra loro (fino a un massimo di cinque co-proponenti) e con gli Organismi di ricerca. I progetti congiunti devono essere realizzati tramite un contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione (es. consorzio, accordo di partenariato), che prevedano la suddivisione di costi, competenze e risultati, e l’individuazione di un soggetto capofila mandatario.

 

Requisiti al momento della domanda:

Essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese. Non essere in liquidazione volontaria né sottoposti a procedure concorsuali. Non trovarsi in stato di impresa in difficoltà (come definita dal regolamento GBER). Essere in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati. Essere in regola con gli obblighi previsti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali.

 

Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa negoziale, nel rispetto delle intensità massime stabilite dal Regolamento GBER.

 

Le agevolazioni sono composte da Contributo diretto alla spesa (fondo perduto) e, se richiesto, da un Finanziamento agevolato.


L’intensità base dell’aiuto, calcolata sui costi ammissibili di progetto, è:

  • 45% per le imprese di piccola dimensione.

  • 35% per le imprese di media dimensione.

  • 25% per le imprese di grande dimensione.

 

Aumenti dell’Intensità (+15%): L’intensità può essere incrementata di 15 punti percentuali se si verifica almeno una delle seguenti condizioni:

 

• Il progetto è realizzato in collaborazione effettiva tra imprese (almeno una PMI), e una singola impresa non sostiene più del 70% dei costi ammissibili.

• Il progetto è realizzato interamente nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

• Collaborazione effettiva tra impresa e uno o più Organismi di ricerca, a condizione che l’OdR sostenga almeno il 10% dei costi e abbia diritto di pubblicare i risultati.

 

Per gli Organismi di Ricerca, il contributo a fondo perduto è del 50% per le attività di ricerca industriale e del 25% per le attività di sviluppo sperimentale

 

Sono ammessi progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale strettamente connessi, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al loro notevole miglioramento.

 

Condizioni di ammissibilità dei progetti:

  • Costo Minimo/Massimo: Spese e costi ammissibili non inferiori a € 5.000.000,00 e non superiori a € 40.000.000,00.

  • Durata: Non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi (estensibile fino a 12 mesi).

  • Avvio: Successivo alla presentazione della domanda di agevolazioni.

  • Conformità: Rispetto del Principio DNSH (“Do No Significant Harm”).

 

 

Sono ammissibili le spese e i costi relativi al progetto effettuati nel periodo di svolgimento dello stesso:

Materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto. Non sono ammessi titoli di spesa di importo inferiore a € 500,00 al netto di IVA. I soggetti beneficiari devono adottare un sistema di contabilità separata. È possibile calcolare i costi ammissibili anche conformemente alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC)

 

Personale: Tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario impiegato nelle attività di R&S (esclusi costi per personale amministrativo, contabile e commerciale).

Strumenti e Attrezzature: Di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo di utilizzo nel progetto (se l’utilizzo è parziale, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie).

 

Servizi Esterni: Servizi di consulenza, ricerca contrattuale e altri servizi utilizzati, inclusa l’acquisizione o licenza di risultati di ricerca, brevetti e know-how (purché a normali condizioni di mercato).

 

Spese Generali: Spese generali relative al progetto

 

I termini di apertura e le modalità specifiche per la presentazione delle domande di agevolazioni saranno definiti dal Ministero con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

 

 

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