È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n.136/2024 recante disposizioni integrative e correttive al codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo del 12 gennaio 2019 n. 14.
Si tratta del terzo intervento di revisione del Codice (c.d. Correttivo – ter), che ha il dichiarato obiettivo di agevolare l’effettività e l’efficienza del sistema di gestione della crisi e dell’insolvenza. A tal fine, è stato svolto un importante lavoro volto a correggere i difetti di coordinamento tra istituti e tra disposizioni emersi a seguito dei precedenti interventi e a emendare taluni errori materiali; coordinare meglio la disciplina processuale con le previsioni di carattere sostanziale; migliorare il testo di molte norme e fornire chiarimenti in merito a questioni interpretative e applicative sorte nei primi anni di applicazione del Codice.
Tra le principali modifiche, appaiono rilevanti quelle che hanno interessato:
· la composizione negoziata della crisi e gli obblighi di segnalazione per l’emersione anticipata della stessa;
· il procedimento unitario;
· gli accordi di ristrutturazione dei debiti;
· il piano di ristrutturazione soggetto a omologazione;
· il concordato preventivo.
Il provvedimento, che si compone di 57 articoli, è entrato in vigore a partire dallo scorso 28 settembre.
In allegato la Nota di aggiornamento predisposta da Confindustria sulle principali modifiche del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
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