Nel corso del Convegno HAMU “Tecnologia_Talenti_Territorio” che si è svolto martedì 9 aprile a Perugia, dedicato alla competitività delle PMI del territorio e alle nuove prospettive offerte dall'intelligenza artificiale, è stata presentato il documento "Il sistema imprenditoriale delle regioni HAMU” con la Classifica delle principali imprese di Abruzzo, Marche e Umbria, insieme a una ricerca su start-up e spin-off delle tre regioni.
Si allega il documento completo.
Nota Metodologica.
La Classifica delle principali imprese di Abruzzo, Marche e Umbria è basata sui bilanci chiusi al 31.12.2022. I criteri di inclusione delle imprese nella Classifica si basano su un duplice criterio: dimensionale e territoriale. Con riferimento al criterio dimensionale nella Classifica sono considerate le prime 500 imprese per valore delle vendite. Sono incluse le imprese appartenenti a tutti i settori di attività con la sola esclusione degli istituti di credito, a causa della disomogeneità degli schemi di bilancio rispetto alle società appartenenti agli altri settori. Con riferimento al criterio territoriale sono incluse nella Classifica le imprese che hanno la principale sede operativa in Abruzzo, Marche e Umbria, indipendentemente dalla proprietà e dalla sede legale. Sono escluse le sedi produttive di società extra-regionali per le quali non è possibile isolare il bilancio delle unità operanti nella regione. La Classifica prende, dunque, in considerazione solo le società operative, individualmente o come capogruppo. Per le società capogruppo sono considerati i valori del bilancio consolidato in quanto maggiormente rappresentativi delle effettive dimensioni aziendali. L’ordinamento è basato sul valore delle vendite. Fanno eccezione le imprese appartenenti al settore delle costruzioni e quelle che lavorano per grandi commesse (impiantistica e cantieri navali) per le quali è considerato il valore della produzione, maggiormente significativo rispetto al valore delle vendite.