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La competitività dell’industria al centro del Consiglio Europeo di aprile. Presentato il report sul mercato interno di Enrico Letta


Una riunione speciale del Consiglio europeo dello scorso aprile si è conclusa con l’adozione di un testo di Conclusioni e con la pubblicazione del Rapporto sul futuro del Mercato Interno di Enrico Letta.


Dalla lettura del testo di Conclusioni, emerge un’impostazione che segna una chiara rottura con la visione interamente green che ha caratterizzato l’agenda politica dell’UE di questi ultimi anni, con un linguaggio rinnovato, in cui le parole competitività, industria e investimenti ritrovano una riconosciuta centralità.


Non a caso, subito dopo le sezioni dedicate a Ucraina, situazione in Medio Oriente e Turchia, il capitolo centrale delle Conclusioni è intitolato “Un nuovo Deal per la competitività europea”, ritenuto come un intervento necessario e non più procrastinabile di fronte alla nuova realtà geopolitica e alle sfide sempre più complesse alle quali l'Unione europea è confrontata. I Capi di Stato e di Governo dei 27 riconoscono infatti che, in futuro, l'azione politica dovrà essere messa meglio al servizio del rafforzamento della base economica, manifatturiera, industriale e tecnologica dell'Europa, al fine di garantire la resilienza economica dell'Unione, di ridurre la dipendenza strategica in alcuni settori sensibili come l'energia, le materie prime e le tecnologie critiche, di rafforzare la sua leadership tecnologica e la sua capacità di attrazione per fare business.


Colpisce in modo positivo come, le azioni da intraprendere indicate dal Consiglio europeo riflettano molte delle raccomandazioni chiave del manifesto per le elezioni europee di Confindustria, Fabbrica Europa, e di altri documenti simili, come Reeboot Europe di BusinessEurope e la Dichiarazione di Anversa, a dimostrazione del fatto che la voce dell’industria starebbe finalmente iniziando ad essere ascoltata e tenuta in considerazione.


Nell’indicare la strada da percorrere per mettere a terra il nuovo Deal per la competitività europea, il Consiglio europeo richiama, quale ulteriori pilastri su cui basare gli interventi futuri, anche il Rapporto sul futuro del mercato unico elaborato da Enrico Letta, presentato mercoledì e redatto con l’obiettivo, come si legge nell’introduzione, “di condurre un esame approfondito del futuro del mercato unico dopo una serie di crisi e sfide esterne che hanno messo a dura prova la sua capacità di resistenza” e che ora in fase da analisi da parte di tutti gli stakeholder, inclusa Confindustria.


Fonte: Consiglio europeo

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