Circ. 49/25 - Congedo parentale secondo e terzo mese – Istruzioni INPS.

Informiamo le Aziende Associate che l'INPS con la Circolare n. 95 del 26 maggio 2025, ha fornito indicazioni operative in materia di indennità di congedo parentale per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti, a seguito della modifica all’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 151 del 26 marzo 2001, apportata dall’art. 1, comma 217, della Legge di Bilancio 2025, elevando l’indennità per il mese di congedo parentale introdotto dalla legge 30 dicembre 2023, n. 213 (anche legge di Bilancio 2024), dal 60% all’80% della retribuzione e disponendo l’elevazione dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese dal 30% all’80% della retribuzione.

In particolare, al fine di sostenere le famiglie con figli minori, i commi 217 e 218 della Legge di Bilancio hanno previsto un rafforzamento della disciplina, con due interventi:

1- per le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti che hanno cessato il congedo di maternità o paternità successivamente al 31 dicembre 2023 è prevista a regime, dal 2025, l’elevazione dal 60% all’80% della retribuzione dell’indennità del congedo, per il secondo mese entro il sesto anno di vita del bambino;

2- per le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti che hanno cessato il congedo di maternità o paternità successivamente al 31 dicembre 2024 viene prevista, parimenti a regime dal 2025, l’elevazione dal 30% all’attuale 80% della retribuzione dell’indennità del congedo, per un ulteriore mese entro il sesto anno di vita del bambino.

L’elevazione dell’indennità in questione si applica anche ai genitori adottivi o affidatari/collocatari e, in tali casi, i mesi di congedo parentale devono essere fruiti entro i 6 anni dall’ingresso del minore in famiglia in caso di adozione o di affidamento e, comunque, non oltre il compimento della maggiore età.

La domanda di congedo parentale deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il portale istituzionale www.inps.it.

Per quanto non riportato, si rinvia alla Circolare n. 95 del 26 maggio 2025.