
Si allargano i focolai di crisi sullo scacchiere internazionale, che alimentano tensioni già molto alte. L’economia globale dovrebbe riuscire ad evitare una frenata generalizzata.
La principale notizia positiva per la crescita è l’inizio del taglio dei tassi di interesse in Europa e in America, che però sarà prudente visti i rischi sui prezzi dell’energia: ci vorrà tempo per avvertire una spinta significativa su consumi e investimenti.
L’altro grande driver di crescita per l’Italia è il PNRR, che porta tante risorse europee per investimenti e riforme nel 2024 e nel 2025. Ma è sempre più urgente spenderle e in modo produttivo, per alimentare lo sviluppo del Paese.
Restano, infatti, da sciogliere i nodi che penalizzano la competitività delle imprese e che richiedono scelte sagge. Intanto, si approfondisce la crisi di vari settori industriali, non solo l’Automotive. A ciò si aggiunge il ritorno delle regole europee sulla finanza pubblica, che rendono necessaria fin d’ora maggiore attenzione sui conti, che potrebbe tradursi in minore supporto all’economia.
Confindustria è lieta di invitarvi alla presentazione del Rapporto di Previsione del Centro Studi Confindustria: "I nodi della competitività. La crescita dell’Italia fra tensioni globali, tassi e PNRR", che avrà luogo in presenza martedì 22 ottobre alle 10.30 presso la Sala del Refettorio della Camera dei deputati in Via del Seminario 76, Roma.
Nei prossimi giorni forniremo tutti i dettagli sull'iscrizione.
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