Informiamo le Aziende associate che nella giornata del 20 febbraio 2024 a Roma, il Presidente della Confederazione delle imprese Carlo Bonomi, ha presentato “Fabbrica Europa", il documento che contiene una serie di raccomandazioni di Confindustria per un'Europa competitiva, con un unico comune denominatore: rimettere l’industria al centro dell’agenda europea, costruendo una forte politica industriale basata sulle tre declinazioni della sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) e supportata da un adeguato livello di investimenti.
L’Europa ha un ruolo fondamentale per la vita delle imprese italiane: “il mercato interno è ormai il nostro riferimento principale (più del 50% dell’export italiano avviene nell’UE) e le regole europee stabiliscono oltre il 70% della normativa di riferimento”.
"Il futuro dell’Europa è legato all’industria, che solo se è competitiva potrà garantire prosperità, benessere e pace sociale nel nostro continente (Rinascimento industriale)" ha affermato Stefan Pan, delegato per l'Europa di Confindustria.
Il dossier ”Fabbrica Europa” raccoglie in 10 capitoli tutte le idee:
· Essere competitivi col resto del mondo
· Politiche europee per la competitività dell’industria nella transizione verde
· Politiche europee per la competitività dell’industria nella transizione digitale
· Trasporti e infrastrutture
· Rafforzare il mercato interno per la competitività delle imprese
· Equilibrio di bilancio, politica di coesione e investimenti a sostegno della competitività
Un modello sociale europeo inclusivo, sostenibile e competitivo
Regole di concorrenza, concentrazioni e aiuti di Stato
Ricerca, Innovazione e Proprietà Intellettuale
Legiferare meglio per sostenere la competitività delle imprese
Confindustria ha sempre lavorato per far ascoltare la voce delle imprese italiane a Bruxelles e “vuole continuare a fare la propria parte, non limitandosi a denunciare i freni e le strozzature che rallentano l’economia, ma proponendo azioni concrete e principi che, a nostro giudizio, devono costituire la bussola per le future decisioni in Europa. Per questo, nei mesi scorsi è stato consultato tutto il Sistema, sia a livello territoriale che settoriale, per contribuire alla definizione di un quadro organico di proposte per rendere l’Europa più competitiva”, si legge nell’Introduzione del documento.
In allegato il documento completo.
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