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Circ. 97/25 - Polizze catastrofali obbligatorie, differito al 2026 l’obbligo assicurativo per le micro e piccole imprese. Decreto mille proroghe.

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Facendo seguito alla nostra circolare n. 45 del 25/05/2025, informiamo le Aziende Associate che è stato prorogato da fine 2025 al 31 marzo 2026 il termine per la stipula di contratti assicurativi per rischi catastrofali da parte di piccole e microimprese, inclusi i settori turismo e somministrazione.


Lo prevede il decreto Milleproroghe, approvato dal Governo nel Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre scorso, che sancisce il rinvio della scadenza di alcuni termini normativi per le imprese.

Anche il termine per la stipula di polizze catastrofali per le imprese della pesca e dell’acquacoltura è stato differito, ma al 31 dicembre 2026.


Si attendono chiarimenti sulle attività del commercio, non citate direttamente nel Decreto, seppur rientranti nel novero delle piccole e microimprese chiamate ad adeguarsi, in via originaria, entro il 31 dicembre 2025.


A introdurre l’assicurazione obbligatoria contro terremoti, alluvioni, frane e altri disastri naturali è stata la Legge di Bilancio 2024, che ha previsto step differenti in base alle tipologie di aziende. Grandi e medie imprese, infatti, hanno già dovuto far fronte al nuovo obbligo di legge rispettivamente il 30 giugno 2025 e il 1° ottobre 2025.


Dopo le grandi e le medie imprese, dunque, anche le attività di piccole dimensioni avrebbero dovuto sottoscrivere un’assicurazione per i rischi catastrofali per poter ottenere supporto nella gestione di eventuali danni derivanti da calamità naturali.


Tali polizze assicurative coprono i danni alle immobilizzazioni materiali utilizzate a qualsiasi titolo dall’impresa, come appezzamenti o porzioni di terreno, edifici, impianti e macchinari destinati allo svolgimento dell’attività produttiva e attrezzature industriali e commerciali. Sono esclusi dalla copertura, invece, le merci e i veicoli non compresi nella definizione di impianti e macchinari.


La mancata stipula assicurativa può generare conseguenze soprattutto in vista della richiesta di contributi e agevolazioni finanziate attraverso Fondi pubblici anche in occasione di emergenze causate da calamità naturali o eventi catastrofali.


Il decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 18 giugno 2025, infatti, adegua la disciplina degli incentivi gestiti dalla Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del MiMIT, all’obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali quale elemento di cui dover tener conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche.

 

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